Il triangolo: ovvero il “segnale mobile triangolare di pericolo”. Sì, questo è il suo nome corretto e il Codice della Strada impone di tenerlo sempre dentro il veicolo, pena sanzioni amministrative.
Lo strumento, fuori dai centri abitati, è utilizzato per segnalare agli altri automobilisti le eventuali situazioni di pericolo quando il proprio mezzo (o il proprio carico) rimane fermo nella carreggiata.
Quando la propria auto è coinvolta in un incidente oppure semplicemente è in panne, le regole per mettere correttamente il triangolo sono semplici: questo strumento va collocato a una distanza di almeno 50 metri, in modo da garantire maggiore visibilità agli altri automobilisti che sopraggiungono, e nella stessa carreggiata, ad almeno un metro dal bordo esterno.
Quando con la nostra auto ci troviamo in una situazione di emergenza, oltre al segnale mobile di pericolo dobbiamo indossare obbligatoriamente un giubbotto o in alternativa delle particolari bretelle rifrangenti ad alta visibilità.
Spesso di colore giallo fluorescente, devono necessariamente essere a norma. Attenzione, perché questo indumento va indossato non solo sulle carreggiate, ma anche se ci si trova in una corsia di emergenza o in una piazzola di sosta.
Invece, se ci si trova all’interno di un centro urbano, il Codice della Strada non impone il giubbotto.
Ricordate: questo strumento non sostituisce il triangolo, ma va solamente a integrare la segnaletica di pericolo.
Se si trasporta un bambino, è obbligatorio avere a bordo un seggiolino auto omologato. A stabilirlo è l’articolo 172 del Codice della Strada, che mantiene l’obbligo fino a quando il bambino non supera 1,50 metri di altezza. Fate attenzione, per chi non rispetta questa norma sono previste sanzioni da 80 fino a 323 euro, con una decurtazione di 5 punti della patente.
Dal 7 novembre 2019 il Codice della Strada introduce una grande novità: chi trasporta bambini con età inferiore a 4 anni dovrà necessariamente dotarsi di un dispositivo anti abbandono da collegare al seggiolino.
Quando si prova ad accendere l’auto, può accadere che la batteria non riesca a fornire alla vettura l’energia necessaria per muoversi. Vi è mai capitato? In tali casi per ripartire, la cosa migliore da fare è collegare la batteria scarica a un’altra funzionante. Ovviamente se il problema sussiste, è necessario rivolgersi a un meccanico.
I cavetti possono inoltre tornare utili anche per aiutare altri automobilisti in difficoltà.
Per finire questo breve elenco, non possiamo non citare alcuni piccoli oggetti da tenere in macchina per affrontare il viaggio in maniera serena.
Lampadine di riserva: durante il viaggio può accadere che si fulmini una lampadina (come ad esempio quella di una freccia) e questo può essere molto pericoloso. Inoltre, oltre al fattore rischio, il codice della strada prevede multe salate.
Fusibili: tenere a bordo una scorta di fusibili di ricambio può sempre essere utile nel caso vi si fermi il veicolo. Sapete sostituire un fusibile? Nel libretto di uso e manutenzione della nostra auto viene spiegato come fare.
Pronti? Dai anche un’occhiata ai nostri consigli sui controlli da effettuare sull’auto prima di partire.