Skip to main content

Viaggi in moto, consigli sulla manutenzione… del corpo

Quando si guida sulle due ruote non è sufficiente curare la manutenzione della propria moto, il motore più importante è infatti quello del nostro corpo: ecco una serie di consigli utili per affrontare al meglio un viaggio in moto.

Viaggiare in moto, sentendo la strada scorrere davanti, è per gli amanti delle due ruote un’emozione impagabile. Un’emozione che può però essere vissuta ancora più intensamente quando, prima ancora della moto, è il pilota a stare al 100%.

In questo articolo abbiamo raccolto qualche piccolo consiglio, utile ad affrontare al meglio un viaggio in moto, soprattutto con il caldo tipico di questo periodo dell’anno.

Partiamo da un dato di fatto: bere molta acqua è fondamentale. Disidratazione e temperature molto alte possono destabilizzare la concentrazione necessaria a guidare una moto, a prescindere dalla lunghezza del tragitto. Ricordate quindi di mettere a disposizione dell’organismo molta acqua e, introducendo il secondo punto, neanche una goccia di alcol. Le leggi italiane sono infatti abbastanza permissive in materia, ma sarebbe meglio guidare sempre completamente sobri.

Guidando sotto il sole si consumano circa 200 calorie l’ora. Anche se questa cifra può variare – a secondo dello stress e dello stile di guida – evidenzia comunque l’importanza assoluta della prima colazione. Questa non va mai saltata: basta una fetta biscottata e un po’ di te, oppure del latte. L’importante è non esagerare con il caffè, che potrebbe causare una sudorazione intensa e, nel caso peggiore, palpitazioni.

A pranzo non esagerare. Per evitare stanchezza o colpi di sonno bisogna infatti evitare cibi grassi o fritti, essendo molto difficili da digerire. Meglio un po’ di pasta – con condimento light però -, carne bianca, bresaola, verdure grigliate, uova alla coque, grana, verdura o frutta fresca.

Le soste sono molto importanti. Per questo non dovete rinunciarvi, magari per sgranchirvi le gambe o semplicemente per smorzare la tensione procurata dalla guida. Per questo è importante non forzare la mano, ma piuttosto imparare a riconoscere i segnali del nostro corpo, oltre a quelli della moto.

Vuoi delle informazioni?
Contattaci!
=
Ti potrebbero interessare anche…