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Tutti a bordo. Breve guida alle patenti nautiche


Per poter prendere il largo a bordo della propria imbarcazione è necessario aver prima conseguito la patente nautica. Ma quanti tipi di patenti nautiche esistono? Ed è sempre necessario conseguirla per navigare? Vediamolo assieme.

In Italia quella della navigazione è tradizione antichissima e ora che è arrivata l’estate è ora di prendere il largo. Per chi sta pensando all’acquisto di un’imbarcazione è necessario conseguire la patente nautica. O almeno una di esse, perché ne esistono di diverso tipo.

Quanti tipi di patenti nautiche esistono?

Secondo la legislazione italiana, le patenti nautiche possono essere suddivise in tre categorie distinte.

  • Categoria A. È la licenza più richiesta. Una volta conseguita permette di condurre e comandare natanti e imbarcazioni da diporto. Per chi non fosse a conoscenza della differenza tra i due termini, con natanti da diporto intendiamo le unità a remi o con scafo della lunghezza inferiore a 10 metri mentre con imbarcazioni da diporto invece quelle dalla lunghezza compresa tra i 10 e i 24 metri. Comprese tra queste unità vi sono inoltre le moto d’acqua.
  • Categoria B. Una volta presa questa licenza si possono condurre o stare al comando di unità di diporto, ovvero imbarcazioni a vela o a motore di lunghezza inferiore a 24 metri. Per richiederla è necessario aver prima conseguito da almeno 3 anni la patente A senza limiti dalla costa.
  • Categoria C. Permette di comandare e condurre unità da diporto dotati di determinati dispositivi elettronici. Questo tipo di patente è destinato a persone portatrici di patologie particolari.,

Le patenti A e C possono essere dedicate alla conduzione di unità entro le 12 miglia marine dalla costa oppure, a richiesta, senza limiti di distanze.

Quando scade la patente nautica?

Una volta conseguita la patente nautica, questa ha la validità di 10 anni dalla data di rilascio e scade il giorno del compleanno. Gli anni di rinnovo comunque sono variabili in base all’età del richiedente.

Il rinnovo infatti va effettuato:

  • Ogni 10 anni per chi ha meno di 50 anni.
  • Ogni 5 anni per chi ha meno di 70 anni.
  • Ogni 3 per coloro che hanno un’età compresa tra i 70 e gli 80.
  • Ogni 2 anni per chi ha più di 80 anni.

Eccezione viene fatta per la patente C. In questo caso infatti il rinnovo deve essere effettuato ogni 5 anni.

Cosa importante: il rinnovo deve essere effettuato solamente presso lo stesso ufficio da cui è stata rilasciata la patente nautica e solo se la richiede il titolare.

Si può navigare senza patente nautica?

La risposta è sì, anche se presenta notevoli limitazioni. Infatti senza alcuna patente è permessa la navigazione entro le sei miglia dalla costa e con imbarcazioni dal motore sotto i 30 kw con cilindrata inferiore a 750 cc. Inoltre l’imbarcazione non dovrà superare i 24 metri di lunghezza.

Importante tenere a mente che l’età minima per navigare è:

  • 18 anni di età per le imbarcazioni da diporto
  • 16 anni per i natanti
  • 14 anni per i natanti a vela con superficie velica superiore ai 4 metri quadrati e per unità a remi entro 1 miglio dalla costa

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