Bollo auto Lazio 2023: che cos’è, esenzioni e pagamento nel Lazio
Il bollo auto è una tassa di intestazione veicoli e non di circolazione, in pratica è un tributo che tutti i possessori di veicoli iscritti al PRA sono tenuti a versare e questo accade anche nella regione Lazio. Pertanto, è obbligatorio pagarla indipendentemente dall’utilizzo effettivo del veicolo da parte del proprietario.
Esistono, poi, agevolazioni ed esenzioni per determinate categorie di veicoli o utilizzatori, che rendono fondamentale conoscere le modalità di calcolo, pagamento e verifica.
Presso le sedi del Gruppo Chioccia è possibile pagare il bollo, eseguire controlli sull’importo e pagare il giusto, cosa non da poco!
Come viene calcolato il bollo auto?
L’importo del bollo auto viene determinato in base a diversi fattori, che possono variare a seconda della regione e delle specifiche normative locali.
Tuttavia, generalmente, il calcolo si basa su elementi come:
Tipo di veicolo: la tipologia del veicolo, ad esempio auto, moto, camion, ecc., influisce sull’ammontare della tassa.
Potenza del motore: spesso, la potenza del motore del veicolo rappresenta un parametro fondamentale nel calcolo del bollo. Solitamente, maggiore è la potenza, più alta sarà la tassa da pagare.
Classe ambientale: la categoria Euro dell’omologazione del veicolo in relazione alle emissioni può influenzare l’importo del bollo. Veicoli con classi di emissioni più recenti potrebbero godere di tariffe più basse.
Anno di immatricolazione: alcune regioni potrebbero applicare agevolazioni o sconti per veicoli più vecchi o, al contrario, tariffe più alte per quelli di recente immatricolazione.
Caratteristiche aggiuntive: in alcune situazioni, come nel caso di veicoli adibiti a utilizzi particolari o veicoli ibridi/elettrici, potrebbero essere applicate riduzioni o esenzioni.
Per eseguire il calcolo preciso dell’importo del bollo auto, è possibile utilizzare strumenti online forniti dall’ente preposto o dall’Automobile Club della propria regione. Questi strumenti richiedono dati specifici sul veicolo, come la potenza, la classe ambientale, e possono differire leggermente a seconda delle normative regionali.
In generale, per capire come si calcola il bollo auto bisogna partire dai kW della vettura, indicati sul Libretto di circolazione.
Bollo auto ogni quanto si paga?
La periodicità di pagamento del bollo avviene annualmente, entro l’ultimo giorno del mese successivo alla data di scadenza prefissata. Le scadenze dipendono dalla tipologia del veicolo, dalla data di immatricolazione e dai passaggi di proprietà eventualmente effettuati.
Nel caso di un nuovo veicolo, il primo pagamento del bollo deve avvenire entro l’ultimo giorno del mese di immatricolazione. Se l’immatricolazione avviene nei dieci giorni finali del mese, il pagamento può essere effettuato anche entro il mese successivo a quello di immatricolazione.
Se si acquista un veicolo usato, il pagamento del bollo spetta al nuovo proprietario solo se il passaggio di proprietà avviene entro la scadenza del bollo già in corso.
E se paghi in ritardo e non lo paghi proprio?
Dopo la scadenza del termine previsto, se il bollo non viene pagato, si applicheranno sanzioni e interessi come previsto dalla legge. Il ravvedimento operoso permette di pagare entro un anno con un aumento che varia dall’0,1% al 3,75%, a seconda del ritardo.
Superato l’anno, non è possibile usufruire del ravvedimento operoso. La multa sarà del 30% più un interesse dello 0,5% ogni sei mesi di ritardo. Il mancato pagamento porta a una richiesta di pagamento e al possibile fermo amministrativo del veicolo.
Se il bollo non viene pagato per tre anni consecutivi, il veicolo viene cancellato dagli archivi del PRA. Le autorità potrebbero ritirare le targhe e la carta di circolazione. Anche dopo la cancellazione, è necessario regolarizzare i pagamenti omessi.
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Esenzione bollo Lazio 2023
Per quanto riguarda il Lazio, sono previste alcune esenzioni al pagamento della tassa automobilistica. Per esempio, sono esentati i veicoli di portatori di handicap, con limitazioni di cilindrata, veicoli con oltre 30 anni non circolanti, per quelli circolanti la tassa è calcolata su base forfettaria.
Inoltre, beneficiano di un trattamento particolare i veicoli elettrici, che godono dell’esenzione dal pagamento del bollo auto per 5 anni, a decorrere dalla data di prima immatricolazione.
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