In Italia il trasporto di animali, gatti o cani, è regolato dalla legge, e precisamente dall’articolo 169 del Codice della Strada.
Gli animali sono ammessi purché custoditi nell’apposita gabbia o contenitore, oppure nel vano posteriore diviso da una rete, perché potrebbero divenire causa di disattenzione da parte del guidatore.
Vediamolo nel dettaglio:
“Sui veicoli diversi da quelli autorizzati a norma dell’art. 38 del decreto del Presidente della Repubblica 8 febbraio 1954, n. 320, è vietato il trasporto di animali domestici in numero superiore a uno e comunque in condizioni da costituire impedimento o pericolo per la guida. È consentito il trasporto di soli animali domestici, anche in numero superiore, purché custoditi in apposita gabbia o contenitore o nel vano posteriore al posto di guida appositamente diviso da rete od altro analogo mezzo idoneo che, se installati in via permanente, devono essere autorizzati dal competente ufficio provinciale della Direzione generale della M.C.T.C.”
Questa norma in pratica ci dice che trasportare animali in auto senza le dovute precauzioni è vietato dalla legge e ci indica tre modi per farlo in regola:
Non dobbiamo sorprenderci della presenza nel codice di un articolo ad hoc, perché molto spesso vediamo animali al posto del passeggero, per dirne una!
Attenzione: chi infrange queste regole rischia una sanzione che può variare da 68 euro a 265 euro, oltre che la decurtazione di un punto dalla patente.
Al di là della legge, quando trasportiamo degli animali in macchina è bene usare il buon senso.
Bisogna comprendere i loro bisogni: non sono abituati a viaggi lunghi e per questo ci viene consigliato di far salire l’animale a motore spento, di non farlo affacciare al finestrino, di avere sempre a portata di mano una ciotola con l’acqua e di fare soste frequenti.