La patente B è un sogno per molti, perché oltre a permetterti di guidare un’automobile, ti abilita alla guida di altri veicoli e per questo spesso è basilare anche per lavorare.
Per ottenerla, come saprai, devi frequentare un corso in autoscuola e superare due prove.
Certo, dopo aver superato i famigerati quiz, hai tutta l’intenzione di passare la pratica e una bocciatura è davvero una gran delusione.
Quante cose si dicono dell’esame pratico patente? Una ricerca inglese ha cercato di fare chiarezza sui miti circolanti tra gli allievi.
Sei un appassionato della guida sulle due ruote e finalmente stai per svolgere la prova pratica per ottenere la patente A? Sai che devi indossare l’abbigliamento tecnico adeguato?
Casco integrale (obbligatorio anche al di là dell’esame), guanti, giacca con paraschiena, ginocchiere, pantaloni lunghi e scarpe adatte.
La normativa impone lo stesso tipo di abbigliamento anche per chi deve conseguire la patente AM.
Hai ricevuto una multa e non sei proprio d’accordo con il provvedimento?
Sai che puoi, in caso di errori procedurali, fare ricorso presso il Guidice di Pace o il Prefetto?
La strada più lunga, ma più economica è quella di rivolgersi al Prefetto. Basta inviare una raccomandata con ricevuta di ritorno o una Pec per richiedere l’annullamento.
Bada bene che, se non ricevi risposta entro 90 giorni, la multa è considerata annullata, ma se il ricorso è rigettato dal Prefetto, il pagamento è addirittura raddoppiato.
Il nostro consiglio è quello di valutare bene eventuali ricorsi, forse per le multe non troppo salate conviene pagare la sanzione entro 5 giorni dalla notifica per usufruire dello sconto del 30%.
Se vuoi sapere, invece, come fare richiesta presso il Giuduce di Pace, leggi tutto articolo qui.
Chi indossa gli occhiali da vista non per una scelta fashion, ma per reale necessità, deve indossarli a maggior ragione mentre guida. Il Codice della Strada esplicita l’obbligo con l’art.173 nel quale descrive anche il tipo di sanzione prevista. “chiunque viola le disposizioni di cui al comma 1 è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 83 a euro 333”. (Comma 1)
Oltre, alla multa pecuniaria, è prevista la decurtazione di 5 punti patente e in caso di incidente provocato, l’assicurazione può rifiutarsi di risarcire il danno alla vittima. Leggi di più sul portale Autoscuole nel Web.
Conosci la differenza tra revoca, sospensione e ritiro patente? Spesso la natura di questi provvedimenti è confusa, cerchiamo allora di fare chiarezza partendo dalla sospensione.
La sospensione è una sanzione amministrativa disposta dal Prefetto, dalla Motorizzazione o dall’Autorità giudiziaria disposta a perdita dei requisiti fisico psichici necessari alla guida o violazioni al Codice della Strada.
A seconda della gravità dell’infrazione, la patente è sospesa per un periodo che va da 15 giorni a 5 anni. Per esempio, il nostro Codice prevede la sospensione patente da uno a tre mesi per chi supera di 40 km/h i limiti di velocità, in caso di incidenti reiterati, qualora vi fossero lesioni personali, la sospensione prevista va da 15 giorni a 2 anni, con omicidio colposo si arriva anche a 4 anni. Per riavere la patente dopo la sospensione, bisogna contattare l’ufficio preposto.
Quante volte hai sentito dire che le donne al volante sono un pericolo? Forse da sempre, perché questa frase è profondamente radicata nel pensiero comune!
Ebbene, secondo una ricerca inglese le cause delle differenze (se esistono) fra i sessi alla guida sono da rintracciare negli ormoni: il testosterone maschile è responsabile della passione degli uomini per le auto sportive e veloci e gli estrogeni femminili della prudenza della donna alla guida.
Eh, ricerche a parte, sono i dati degli incidenti stradali a confermare che le donne alla guida non sono un pericolo, anzi.
Hai preso una bella multa con relativa decurtazione dei punti patente e vuoi controllare il tuo monte punti? Ci sono diversi modi per farlo.
Accedendo al Portale dell’Automobilista, dove è possibile entrare con delle credenziali o con lo Spid e accedere a diversi servizi. Chiamando il numero 848 782 782, che non è un numero verde, ha, cioè, un costo e soprattutto è accessibile solo da linea fissa. Oppure scaricando l’app IPatente, compatibile con smartphone e tablet Android, HarmonyOS (Huawei) e iOS: qui è possibile reperire i punti attuali, ma anche lo storico delle decurtazioni.
Un’ignara automobilista tedesca si è vista recapitare una multa quasi raddoppiata per essere passata con il rosso in Suv. Ebbene, oltre alla gravità dell’infrazione, la sanzione è aumentata nell’importo, perché nel distretto di Francoforte i Suv, vista la loro conformazione, sono considerati veicoli rischiosi.
Ciò è possibile, perché in Germania, le multe possono essere personalizzate in base al comportamento dei conducenti (la signora è recidiva alle infrazioni stradali) e ad altre variabili.
In Italia, nonostante la gravità dell’infrazione sia stabilita dal CdS, passare con il rosso comporta multe piuttosto salate e la decurtazione di 6 punti patente, il doppio per i neopatentati. Vuoi sapere di più della simpatica automobilista tedesca, leggi qui
Gli esami per ottenere la patente B sono due, teorico e pratico e rappresentano per molti, non solo per i diciottenni, un ostacolo a volte insormontabile.
Perché? La preparazione scarseggia, e lo studio per ottenere la patente, nonostante tutti gli strumenti messi a disposizione dalle autoscuole, è altalenante, invece, e questo te lo diciamo subito, per superare l’esame di teoria devi esercitarti sul manuale, sulle app e sui vari portali: fare pratica sui quiz ministeriali è la prima cosa.
Anche perché dati alla mano, i candidati ammettono che la parte più difficile del percorso verso la tanto desiderata patente è proprio l’esame teorico e i suoi argomenti.
Ma quali sono quelli più ostici?
Assicurazione, perché l’uso di termini specialistici non è proprio di facile comprensione
Non ci crederai, ma una delle curiosità più gettonate sul web sul mondo patenti, riguarda la patente internazionale USA.
Gli utenti, o meglio i potenziali viaggiatori, si chiedono se per guidare negli USA serva il permesso internazionale di guida o basti la sola patente italiana.
La risposta certa, te lo diciamo subito, non c’è. Quindi per evitare problemi a distanza di km, è bene avere sempre la patente italiana e quella internazionale Convenzione Ginevra 1949, cioè il modello riconosciuto negli Stati Uniti.
Viaggiare in un paese extra europeo comporta sempre dei rischi, quindi il nostro consiglio è quello di chiedere sempre informazioni alla tua autoscuola di fiducia (noi!) e consultare il portale Viaggiare Sicuri. Intanto, se vuoi approfondire la questione patente internazionale in Usa, leggi qui.
La Cqc è diventata obbligatoria quasi per tutti i veicoli che richiedono il possesso delle patenti superiori delle categorie C e D. La cosa ha generato, almeno inizialmente, incomprensioni e disappunto. Cerchiamo, quindi, di fare un po’ di chiarezza.
La Cqc è la Carta di qualificazione del conducente diventata obbligatoria dal 2009 per quanto riguarda il trasporto merci e dal 2008 per il trasporto persone. L’abilitazione certifica il possesso delle capacità professionali per svolgere l’attività di autotrasportatore per chi è in possesso delle patenti C, C1, Ce, D, D1 e DE. Distinta in Cqc merci, la quale deve essere conseguita da chi effettua il trasporto di cose in conto terzi con veicoli di massa a pieno carico superiore alle 3,5 tonnellate, inclusi rimorchi o semirimorchi; e Cqc persone, riservata a chi effettua il trasporto di persone con autobus (veicoli con capienza superiore a 9 posti) in servizio pubblico di linea o di noleggio con conducente.
È collegata alla patente di riferimento, quindi qualora quest’ultima fosse scaduta o ritirata, le conseguenze cadrebbero anche sulla Cqc.
Come si ottiene? Attraverso la frequenza di un corso, ordinario o accelerato a seconda dell’età e della patente già in possesso e un esame a quiz finale.
Negli anni le modifiche alla normativa relativa alla Cqc sono state molte, proprio perché si vuole migliorare la sicurezza sulla strada del conducente partendo dalla formazione ed essere in linea con quanto disposto dalla UE.
Per scoprire tutte le novità sulla Cqc merci e le varie esenzioni, leggi tutto l’articolo su Autoscuole nel Web.
Se stai leggendo questa news, sei sicuramente interessato a come superare l’esame pratico della patente al primo tentativo! Bene, ti diciamo subito che se hai frequentato i corsi presso la nostra autoscuola, non dovresti avere problemi con manovre, segnali stradali e guida nel traffico.
L’esame pratico della patente B consta di tre fasi, nelle quali l’esaminatore mette alla prova il candidato su come prepararsi a una guida sicura, manovre di base e guida nel traffico cittadino.
Per superare l’esame senza stress, è importante esercitarsi con i nostri istruttori qualificati e se in possesso del Foglio rosa con un conoscente con la patente da almeno 10 anni e un’età inferiore ai 65 anni.